Lo zenzero, una preziosa radice ricca di benefici

Lo zenzero è una spezia di origine orientale famosa per le sue proprietà positive ed il sapore inconfondibile, scopriamo assieme le sue caratteristiche.

Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea proveniente dall’estremo oriente, precisamente dal sud dell’India, che si è diffusa in tutto il mondo grazie alla sua radice carnosa ricca di sostanze nutritive e principi attivi salutari per il nostro organismo.

Il periodo ideale per raccogliere le radici di zenzero è compreso tra la fine di dicembre e la fine di febbraio.

In cucina trova molteplici utilizzi e modi per essere sfruttato, lo zenzero è entrato a far parte anche della dieta occidentale soprattutto nella preparazione di tisane e del famoso pan di zenzero, ma in oriente non è difficile incontrarlo anche fresco, in zuppe o sottaceto in agrodolce accompagnato a del pesce crudo.

Molto diffuso anche il suo uso in alcolici o bibite, come la ginger ale o la ginger beer.

Lo zenzero è particolarmente amato soprattutto grazie al suo peculiare sapore pungente ed inconfondibile, che scalda il corpo e si dice aiuti a purificare anche la mente e lo spirito, infatti è stato spesso usato nella medicina tradizionale che per ogni metodo di preparazione trovavano un uso diverso anche a seconda del paese.

Spesso questi rimedi non hanno prove scientifiche che confermano la loro efficacia, tuttavia è certo che questa radice faccia bene alla salute! Vediamo insieme come.

 I benefici dello zenzero.

Il componente maggiormente presente in questo peculiare rizoma è il suo olio essenziale, composto prevalentemente da zingiberene.

Un altro importante componente è il gingerolo che è il principale responsabile della sensazione di piccante, con un effetto chimico sulla lingua molto simile a quello della capsaicina contenuta nel peperoncino.

Questi due componenti, insieme ad altre sostanze come resine e mucillagini, creano un mix di principi attivi che ci aiutano in diversi modi; lo zenzero ha proprietà vasodilatanti e può aiutare ad abbassare la pressione e a regolare in parte funzioni cardiache irregolari.

Può avere effetti carminativi (ovvero riduce l’aria presente nello stomaco), digestivi e disintossicanti ed aiuta a ridurre il mal di mare o la nausea da gravidanza.

Si è rivelato un’ottima cura contro una determinata forma di diarrea diffusa in alcuni paesi in via di sviluppo e si dice possa alleviare la sofferenza causata dall’artrite alle articolazioni, anche se non ci sono prove consistenti al riguardo.

Il suo consumo ha anche effetti anticoagulanti e disintossicanti e aiuta contro le forme influenzali, raffreddori e tossi riscaldando e sciogliendo il muco.

Viene principalmente consumato in polvere o essiccato e la varietà più utilizzata in medicina è chiamata “zenzero della Jamaica” che è storicamente utilizzato contro coliche, congestioni e dispepsie (dolori addominali), ma anche per camuffare il sapore amaro o sgradevole di determinate medicine.

Come dicevamo prima sono innumerevoli anche gli effetti fondamentalmente empirici che le varie culture hanno dato allo zenzero nel tempo e cambiano a seconda dell’area di provenienza e metodo di preparazione.

Nel suo bacino di origine, ovvero l’India, un composto di zenzero in poltiglia applicato alle tempie si dice curi il mal di testa ed è ingerito per curare il raffreddore.

In Cina ha lo stesso effetto se affettato e bollito in acqua zuccherata, con un metodo analogo, in Birmania, pare possa prevenire l’influenza e nelle Filippine una bevanda simile è chiamata salabat e può curare il mal di gola.

In Indonesia hanno una varietà di zenzero particolare, chiamata jahe, ed è utilizzato come rimedio vegetale defaticante, per curare i reumatismi, migliorare le cattive abitudini alimentari e come dice un detto locale per “ridurre l’aria nel sangue”.

Anche in occidente ci sono alcune ricette ed abbinamenti con lo zenzero che si sono diffusi in modo particolare:

Zenzero e limone.

Forse la combinazione più semplice e che si sta diffondendo di più ultimamente, specie dopo le feste natalizie e dell’anno nuovo; una bevanda allo zenzero e limone (che sia una tisana o ancor meglio un estratto) unisce le proprietà termogeniche e brucia calorie di questa radice con gli effetti disintossicanti e depurativi dell’agrume giallo, creando una vera e propria “pozione” metabolica, che ci energizza e ci può aiutare a dimagrire, se accompagnata da una dieta sana ed esercizio fisico.

Pan di zenzero.

Famoso per la casetta della favola di Hansel e Gretel e per i simpatici biscotti a forma di omino, il pan di zenzero è uno dei simboli delle festività.

Si compone principalmente con farina, miele o melassa, zucchero, cannella, chiodi di garofano (se si vuole) ed ovviamente zenzero.

Può essere usato da solo, per creare dei biscotti o composizioni più complicate, oppure come base di torte o altri dolci, a seconda delle capacità del pasticciere.

Ginger beer.

Bevanda ottenuta con processi di carbonatazione o infusione usando l’estratto di radice di zenzero, zucchero, acqua e lievito, se si vuole ottenere una ginger beer lievemente alcolica.

La ginger beer viene categorizzata come soft drink ed è spesso utilizzata come ingrediente per cocktail come il Moscow mule o il London mule, anche se mantiene il suo fascino e piccantezza anche se bevuta da sola.

Lo zenzero è forse una delle radici più famose e diffuse a livello mondiale ed è da millenni che i suoi utilizzi vengono studiati e migliorati.

Ideale per questo periodo dell’anno che tra raffreddori e pasti pesanti sembra proprio necessitare un prodotto digestivo e antiinfluenzale come questa fantastica radice.

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