Farro monococco: uno dei cereali più antichi

Il farro è uno dei cereali più antichi. Questo alimento, tipicamente mediterraneo, presente anche in Italia, è stato la base della dieta dei Romani per secoli.
Risale infatti a circa 12000 anni fa, è molto resistente e si adatta facilmente al clima, dunque è possibile coltivarlo anche in terreni poveri o in condizioni climatiche rigide.
Non necessita di particolari concimazioni e per questa ragione è adatto alla coltura biologica.

Proprietà nutritive del farro

Il suo piccolo seme ha un basso contenuto di glutine e un elevato contenuto proteico e vitaminico. Contiene inoltre ferro, zinco, magnesio, fosforo, potassio e antiossidanti. Il basso contenuto di acidi grassi saturi e di amido permette a questo cereale di essere facilmente digeribile.
Possedendo molte proteine è poi ideale per l’alimentazione di sportivi, giovani e bambini.

Come cucinare il farro

Attualmente il farro viene utilizzato nelle zuppe rustiche, ma può essere un valido alleato anche nelle giornate estive, si possono infatti realizzare delle ottime insalate.
Siccome si può utilizzare come sostituto del riso, il farro si presta anche nella preparazione dei timballi o degli sformati.
Per cucinare questo cereale il metodo di cottura più utilizzato è la bollitura.
Va fatto cuocere in abbondante acqua bollente salata, separatamente dagli altri ingredienti.
La cottura dipende dalla tipologia di farro. Tendenzialmente, quello più comune è il farro perlato che ha bisogno di una bollitura di circa 30 o 40 minuti. Prima di bollirlo però bisogna ricordarsi di sciacquarlo sotto l’acqua corrente tiepida.
Dato il suo sapore neutro è possibile abbinare carne, pesce o verdure, adatto per realizzare ricette per tutti i tipi di diete! Si può mangiare inoltre in qualsiasi stagione: perfetto in inverno, con delle ottime zuppe e minestre, ma anche in estate con piatti freddi e per condire insalate.

Pacchetto di pasta di farro monococco

Le tipologie di farro esistenti

Fra le principali tipologie di farro ci sono:

Perlato: che subisce una lavorazione simile a quella del riso o dell’orzo
Spelta: da cui ha origine il grano tenero, è quindi molto usato per fare la farina.
Dicocco: dalla cui lavorazione si ottiene il grano duro, ideale per farine per la pastificazione.
Monococco: fra tutti è il più antico, ha un tasso glicemico molto basso.

Il farro monococco

Conosciuto anche come “piccolo cereale”, è quello che ha origini più antiche. Le sue spighe sono molto piccole e contengono un solo chicco (da ciò deriva appunto il suo nome “mono” cocco).

E’ un frumento a basso rendimento, che si adatta facilmente a suoli poveri e aridi, con un ciclo vegetativo molto lungo (circa 11 mesi).

Quali prodotti di farro monococco ci sono in Aretè

Nel nostro negozio si possono trovare diverse tipologie di farro, i fiocchi di farro monococco o la loro versione aromatizzata al miele.

E’ presente inoltre il cruschello di monococco, quest’ultimo ideale per una colazione sana, mischiato a frutta secca o ingredienti a piacere.

Sacchetti di cruschello e farro monococco

C’è anche la farina di farro monococco macinata a pietra, ideale per preparare pizza, pane o pasta fresca e prodotti da forno, e la pasta trafilata in bronzo lasciata essiccare lentamente per garantire un miglior mantenimento delle proprietà nutritive di questo piccolo cereale.

Scopri di più sui prodotti da forno disponibili in Aretè!