Serre autunnali
Le nostre serre sono serre a tunnel non riscaldate. Quindi l’effetto termico è determinato soltanto dall’azione dell’irraggiamento solare che, però, almeno nella bergamasca, risulta piuttosto abbondante anche in inverno. A questo aggiungiamo una tendenza sempre più marcata ad avere inverni già di per sé miti, che vedono sempre meno il protrarsi di temperature gelide per lunghi periodi continuativi.
Per questa ragione consentono la produzione durante tutti i periodi dell’anno e di anticipare le colture di pieno campo di circa due mesi.
Inoltre svolgono un importante effetto di protezione meccanica nei confronti degli eventi meteorologici estremi, come le grandinate, che purtroppo colpiscono sempre più frequentemente durante il periodo estivo.
Autunno
L’autunno, in serra, torna ad essere la stagione delle erbette. Dalle insalate alle lattughe, spinaci e biete. Queste colture sono messe a dimora a settembre e verranno raccolte circa due mesi dopo. In novembre sarà anche possibile un secondo ciclo che andrà a coprire la stagione invernale.
Nella logica della rotazione delle colture le insalate fanno la parte delle specie frugali, capaci di crescere su un terreno parzialmente depauperato dei nutrienti derivanti dalla concimazione da coltivazioni particolarmente esigenti come sono le Solanaceae.