Campi in estate
Nei nostri campi seguiamo la rotazione delle colture, una tecnica agronomica fondamentale per non depauperare le preziose risorse del suolo. Ogni specie, infatti, produce effetti diversi sulla qualità del terreno. Le piante più esigenti in termini di nutrienti seguono la concimazione (che avviene a cadenza annuale). Dopo di esse vengono specie più frugali in grado di svilupparsi con le risorse residue. Infine viene seminata una coltura miglioratrice, capace di arricchire il substrato di nutrienti e di migliorarne la struttura e il livello di sostanza organica.
Estate 2023
E’ iniziata a luglio la nostra stagione estiva con la concimazione e la piantumazione del finocchio.
Fino a giugno è rimasta in campo la coltura primaverile, lo scalogno, che, nella nostra rotazione, era la seconda specie successiva alla fertilizzazione dell’anno scorso, dopo il cavolo.
A distanza di un anno e di due coltivazioni differenti è facile immaginare che sia tempo di rinnovare le riserve di nutrienti del nostro terreno con una buona concimazione.
Il letame fa al caso nostro perché, oltre a ripristinare i livelli nutritivi, è capace anche di migliorare la struttura del terreno e incrementarne il contenuto di sostanza organica.
Il finocchio segue questo intervento perchè è un tipico ortaggio molto esigente in termini energetici. Il suo ciclo coprirà tutta l’estate consumando la maggior parte delle riserve del suolo.