La biodiversità è il cuore pulsante delle azioni di Areté, una ricchezza naturale che guida ogni scelta. Preservare la varietà delle specie e coltivare piante in armonia con il territorio significa non solo proteggere la salute del suolo e la resilienza delle colture, ma anche mantenere viva la memoria agricola di una comunità, intrecciando passato, presente e futuro.
Il Parco della Biodiversità: un viaggio nella natura coltivata
All’interno dell’area agricola gestita da Areté, il Parco della Biodiversità è uno spazio vivo e aperto, dedicato alla conservazione di varietà orticole e aromatiche di grande valore. Ogni aiuola accoglie piante scelte per il loro significato agronomico, storico o culturale: dai pomodori antichi ai legumi locali, dagli ortaggi dimenticati alle specie che prosperano nelle condizioni climatiche del territorio. Più che un campo coltivato, il Parco è un’aula a cielo aperto, progettata per accogliere scuole, cittadini e gruppi desiderosi di scoprire il legame profondo tra semi, stagioni e paesaggio. Qui, la biodiversità non si osserva soltanto: si tocca, si respira, si impara, in un’esperienza educativa che rende tangibile il valore della natura.
La Valle della Biodiversità: un patrimonio che cresce ad Astino
Dal 2019, Areté collabora con l’Orto Botanico di Bergamo per gestire la Valle della Biodiversità ad Astino, un’area unica dedicata alla coltivazione di varietà orticole e fruttifere rare o dimenticate. Le piantine, nate nel vivaio della cooperativa con tecniche sostenibili e senza l’uso di plastica, vengono trapiantate nei campi di Astino, dove crescono all’aria aperta, mostrando al pubblico la straordinaria ricchezza del mondo vegetale. Ogni varietà è il risultato di un lavoro di ricerca e sperimentazione, che bilancia stagionalità, resistenza e storia delle specie coltivate. La Valle non è solo un luogo di conservazione, ma un laboratorio vivo, dove la biodiversità si intreccia con la conoscenza e il rispetto per il territorio.
Biodiversità come ponte sociale e culturale
Coltivare la biodiversità per Areté non è solo una pratica agricola, ma un atto di responsabilità sociale e culturale. Ogni pianta porta con sé una storia, ogni seme rappresenta un legame tra generazioni. Attraverso orti sociali, laboratori scolastici e percorsi formativi, la biodiversità diventa uno strumento di inclusione e connessione. Coinvolgendo persone di ogni età e provenienza, Areté trasforma l’esperienza agricola in un’occasione di dialogo, apprendimento e coesione, rafforzando la consapevolezza collettiva e il senso di appartenenza al territorio.
Una biodiversità viva e condivisa
Il Parco della Biodiversità e la Valle di Astino sono spazi dinamici, in continua evoluzione, che invitano a partecipare attivamente. Chi li visita può osservare la varietà delle colture, toccare con mano la terra, imparare a seguire il ritmo delle stagioni. Chi li coltiva contribuisce, giorno dopo giorno, a un’agricoltura più attenta, capace di rigenerare il suolo senza sfruttarlo. Areté crede in un modello concreto e accessibile: un’agricoltura che non si limita a produrre, ma che educa, unisce e ispira. Per noi coltivare biodiversità significa seminare le basi per un futuro più ricco, equilibrato e armonioso.