Le origini del carnevale: si celebrava la fecondità della terra

Alzi la mano chi conosce la vera origine del Carnevale. Per noi oggi è sinonimo di quel periodo che precede il martedì Grasso, in realtà però la sua nascita risale all’antica Roma, più precisamente alla festa romana dei Saturnalia.

Si trattava di quei giorni in cui si celebrava la fecondità della terra che si risvegliava dopo il lungo e freddo periodo invernale.
Si pensava che gioia, risate, sorrisi, balli e danze potessero scacciare gli spiriti del male. I festeggiamenti, dedicati al dio Fauno, protettore del bestiame dall’attacco dei lupi, affondano le radici negli antichi riti pagani, in un periodo antecedente al Cristianesimo.

Si festeggiava così quindi l’imminente ritorno della primavera: si pensava che risate, danze e amore insieme a travestimenti, maschere ed abiti particolari cacciassero gli spiriti del male. Con il Cristianesimo la festa rimase anche se sviluppò nuove tradizioni ed usanze che variano da luogo a luogo. Rimase però nel tempo una festa amata e celebrata da grandi e piccini.

Con queste giornate fredde e nevose, in Aretè scegliamo di festeggiare il carnevale, l’arrivo di febbraio e della primavera, per noi sinonimo di raccolto e contemporaneamente di nuova semina.

Vi aspettiamo per vedere la nostra cascina dipinta di bianco e per scoprire tutte le gustose “curiosità” che abbiamo preparato per voi: chiacchiere, galle, biscotti e tanto altro! Vi assicuriamo che ne vale la pena!

Siamo aperti come sempre da lunedì a venerdì dalle 8.45 alle 19.00 e il sabato dalle 8.45 fino alle 13.00.