Il sistema qualità di Aretè

Nell’ottica di ottimizzare le strategie di mercato, Aretè ha organizzato le sue attività in tre settori:

  1. Campagna: produzione di ortaggi biologici in pieno campo ed in serra, su una superficie di circa quattro ettari, nei terreni situati presso la sede aziendale
  2. Ingrosso: commercializzazione di prodotti ortofrutticoli biologici a negozi specializzati;
  3. Negozio: vendita al dettaglio di prodotti biologici presso la sede di Torre Boldone.

Fin dall’inizio della sua attività Aretè ha scelto di adottare il metodo di produzione biologico, per ottenere prodotti di qualità nel rispetto dell’ambiente e nel tempo è diventata un punto di riferimento a livello regionale per tante aziende agricole che hanno convertito la loro produzione convenzionale per passare all’agricoltura biologica.

Aretè, per garantire a tutti i clienti la qualità dei suoi prodotti, opera su tre livelli di controllo:

Autocontrollo igienico-sanitario in base al sistema HACCP

L’HACCP(acronimo dall’inglese Hazard Analysis and Critical Control Points, traducibile in Sistema di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici) è un insieme di procedure, mirate a garantire la salubrità degli alimenti, basate sulla prevenzione anziché l’analisi del prodotto finito.

Manuale HACCP: ultima revisione anno 2018

Formazione del personale: corso di igiene per tutti gli addetti che manipolano prodotti alimentari;

Controllo di punti critici dei processi produttivi: pulizia dei locali, trappole per derattizzazione, controllo insetti e formiche, temperature delle celle frigorifere.

Tracciabilità dei prodotti: software interno con controllo dei flussi dei prodotti;

Metodo di Produzione biologico in base al Reg. UE 834/2007

Certificazione di prodotto da parte dell’Organismo di Controllo ICEA, con verifiche ispettive durante l’anno;

Controllo al ricevimento dei prodotti acquistati dai fornitori (verifiche su etichette e sui certificati di conformità dei fornitori); priorità a fornitori ‘sociali’ e a filiera corta;

Organizzazione della produzione della campagna: rotazione delle colture, utilizzo di sistemi di lotta biologica (insetti utili), adozione in via preferenziale di trattamenti preventivi alle colture con prodotti naturali, diversificazione delle colture, concimazione con prodotti organici.

Analisi a campione dei prodotti ortofrutticoli della campagna o acquistati da fornitori per verificare l’assenza di pesticidi e di sostanze inquinanti.